BRANZINO IN CROSTA DI SALE ALLE ERBE AROMATICHE

Branzino in crosta di sale alle erbe aromatiche, è un secondo saporito e semplice da realizzate. Il metodo della cottura al sale è uno dei più antichi e salutari degli alimenti, perchè andremo ad evitare condimenti come olio, burro e grassi in genere.Il branzino alle erbe in crosta di sale cuocerà utilizzando il suo stesso grasso e il vapore della propria naturale umidità, mantenendo intatti sapore, leggerezza e morbidezza.

per il branzino in crosta di sale e erbe aromatiche ci occorrono

branzino circa 500 gr

sale grosso 800gr

rosmarino 4 rametti

salvia 6/8 foglie

alloro 4 foglie

aglio

limone non trattato 1

 

Procedimento:

Premetto che ho acquistato un branzino già eviscerato. Sciacquiamo il branzino sotto l’acqua corrente.

Tritiamo le erbe aromatiche e l’aglio, grattugiamo la scorza del limone.

Andiamo a riempire la pancia del branzino con una cucchiaiata di erbe aromatiche, un cucchiaino di scorza di limone e l’aglio.

Tutto il rimanente andiamo ad unirlo al sale grosso e amalgamate il tutto.

Prendiamo uno stampo da plum cake ( di una misura che contenga il pesce ovviamente) e foderatelo con carta forno, andiamo a mettere uno strato di circa 1,5 cm del composto ottenuto, che formerà il letto di cottura per il branzino. Appoggiamo sopra il letto di sale il branzino che abbiamo precedentemente insaporito e ricopriamo il branzino con il composto di sale avanzato pressandolo delicatamente per fare aderire bene l’impasto e dare una forma che aderisca al pesce

 

Inforniamo in forno già caldo per circa 30 minuti ( il tempo che ho indicato è per il taglio che ho scritto quindi se fosse piu piccolo diminuite di una decina di minuti il tempo di cottura, oppure aumentate nel caso di un taglio più grande). Trascorso il tempo di cottura, togliamo il branzino dal forno, e facciamolo riposare qualche istante.

Con l’aiuto di una punta di coltello andiamo a  rompere la crosta di sale (molto delicatamente per non rompere le carni). Apriamo in due eliminando la lisca centrale, come in qualsiasi altra preparazione al forno.

In questo caso ho accompagnato il branzino con delle crocchette alle verdure.

PLUMCAKE NEMO

Plumcake Nemo, un dolce con un effetto colore che richiama quelli del famoso pesciolino dei cartoni animati. Mi ha incuriosito il contrasto dei colori, e leggendo gli ingredienti ho voluto provarlo per le nostre colazioni in famiglia. La ricetta originale la trovate qui.

 

per il plumcake Nemo ci occorrono:
250 gr farina 00
150 gr farina integrale
3 uova
1 bustina di lievito
la buccia di un’arancia grattugiata + 1 bicchierino di succo
100 gr di zucchero
200 gr yogurt greco
un pizzico di sale
40 gr di farina di cocco
5/6 cucchiai di latte
40 gr olio di semi
cacao amaro q.b.
granella di zucchero
colorante rosso in polvere q.b.

in una terrina capiente aiutandoci con le fruste elettriche, iniziamo a montare le uova con lo zucchero, e la buccia dell’arancia grattugiata fino a farle diventare gonfie e spumose. Andiamo ad
unire lo yogurt greco e l’olio di semi continuando a lavorare con le fruste poi aggiungiamo il succo dell’arancia e la farina di cocco. Sempre mescolando incorporiamo le farine, il lievito e il sale mescolati insieme in precedenza, alternandoli al latte, lavorando fino ad ottenere un impasto liscio.

A questo punto, dividiamo l’impasto in due parti. In una parte aggiungiamo un pò di colorante rosso mescolando bene per far si che prenda il colore.

Foderiamo uno stampo da plumcake con la carta forno e iniziamo a comporre il dolce, versando metà del composto chiaro. Ricopriamo  completamente tutta la superficie setacciandoci sopra il cacao, continuando poi con i composto rosso versando sopra la metà a cucchiaiate.Livelliamo bene, continuando con il setacciare sopra altro cacao, andando a ricoprire tutta la superficie.

Ripetiamo l’operazione versando l’altra metà dell’impasto chiaro, coprendo con il cacao e poi aggiungendo il’ composto rosso rimasto, questa volta senza cospargerlo di cacao, ma mettendo a chiusura la granella di zucchero.

Cuociamo in forno preriscaldato, a 180° per circa 50 minuti.
Far intiepidire il Plumcake Nemo prima di sformarlo, fatene una bella fetta e buona colazione a tutti.

BRUSCHETTE E INDIVIA ESTIVE

Bruschette e indivia estive tra il classico ed il rivisitato. Per le cene estive le bruschette sono un ottimo alleato, facili e semplici da preparare ed incontrano sempre il gusto dei nostri commensali. Qui di seguito un paio accompagnate da una verdura versatile l’indivia che in questa versione si veste da bruschetta andando a sostituire il pane..

per le bruschette ed indivia estive ci occorrono:

per la bruschetta tradizione

bruschetta integrale

pomodoro maturo

origano

aglio

olio e.v.o.

sale

per la bruschetta alternativa

sfoglia integrale croccante

fagioli rossi

mais

peperone rosso cotto

feta

per indivia vestita da bruschetta

indivia

mozzarella grattugiata

bresaola

crema di balsamico

Preparazione della bruschetta tradizione: io ho scelto bruschette integrali. Inumidiamo con acqua le bruschette e adagiamole sul piatto di portata. Prendiamo pomodori maturi (io ho scelto i cuori di bue) laviamoli e riduciamoli a cubetti. Mettiamo in una ciotola i pomodori a pezzetti olio d’oliva, aglio, origano e aggiustiamo di sale. Mescoliamo bene e lasciamo a riposare una mezz’ora. Trascorso questo tempo mettiamo i pomodori sulla bruschetta con il suo liquido aiutandoci con un cucchiaio.

Preparazione della bruschetta alternativa: in una terrina mescoliamo peperoni in agrodolce ridotti a listrelle, mais sciacquato e sgocciolato, fagioli rossi lessati, e feta anche questa ridotta a cubetti. Condiamo con olio d’oliva e aggiustiamo di sale. Per la base prendiamo una foglio croccante integrale con semi. Lasciamo la sfoglia al naturale e mettiamo sopra il composto di verdure e feta.

Preparazione indivia vestita da bruschetta: prendiamo una padella di ghisa e scaldiamola.Sciacquiamo i cespi di indivia belga sotto l’acqua corrente e andiamo a tagliarli a metà longitudinalmente con il coltello e disponiamola sulla griglia dalla parte tagliata. Lasciate cuocere 5 minuti, giriamo e sulla parte già cotta mettiamo della mozzarella grattugiata. Trascorso lo stesso tempo, togliamo dal fuoco e poniamo sul piatto di portata. Chiudiamo con fettine di bresaola condite con crema di balsamico.

Buon appetito

 

 

TONNO FRESCO AL CARTOCCIO

Tonno fresco al cartoccio con patate e cipolle è una ricetta semplice che si prepara in forno velocemente. Bastano pochi e semplici ingredienti e si può servire direttamente nel piatto con il cartoccio. In questa versione è accompagnato con patate e anelli di cipolla ma si può provare altre varianti con verdure di stagione, oppure grigliate, al forno o lessate. Questo è un piatto ricco di proteine ad alto valore biologico, grassi essenziali come Omega 3, di vitamine e sali minerali come ad esempio il ferro.

Per il tonno fresco al cartoccio con patate e cipolle ci occorrono:

Dosi per 4 persone

4 bistecchine di tonno fresco (circa 200gr cad.)

2 cipolle bianche

4 patate medie

3 pomodori maturi

prezzemolo

sale e pepe

aglio in polvere

Laviamo le bistecchine di tonno, elimininando le eventuali lische e tamponiamo con carta da cucina.

Prepariamo le verdure, spelliamo la cipolla e tagliamo ad anelli non troppo sottili. in una ciotola mettiamo 2/3 acqua tiepida e 1/3 aceto di vino bianco un cucchiaino di zucchero e mettiamo a macerare gli anelli di cipolla per almeno una mezzora.

Riduciamo a pezzettoni di pomodori saliamo e mettiamo in un colino a scolare l’acqua di vegetazione.

Con una spazzolina puliamo bene la buccia delle patate lavandole sotto acqua corrente. Asciughiamo e tagliamo a fettine con l’aiuto di una mandolina, con tutta la buccia.

Prepariamo il tutto per la cottura: disponiamo su di una teglia 4 fogli di carta forno e in ogni foglio adagiamo la bistecchina di tonno. Spolveriamo il tonno con aglio in polvere. Spruzziamo dell’olio evo. Distribuiamo sulla sommità del trancio il pomodori a pezzettoni le patate ed infine gli anelli di cipolla scolati da liquido.

Condiamo con 4 cucchiai di olio extravergine e aggiustiamo di sale e pepe.

Chiudiamo i fogli di carta ( io gli ho chiusi a caramella) fino a formare 4 cartocci stando attenti che i bordi siano ben sigillati .

Cuociamo in forno già caldo a 200° C per circa 15 minuti.

Togliamo dal forno e trasferiamo i cartocci su 4 piatti individuali. Apriamo ogni cartoccio e spolverizziamo con prezzemolo tritato. Servite in tavola.

I questa versione avevo cotto altre patate a parte.

 

SPAGHETTI DI ZUCCHINE ALLA SIMMENTHAL

Spaghetti di zucchine alla simmenthal è una simil carbonara con gli zoodles un’idea sfiziosa, che al posto del guanciale ha la carne in scatola, un piatto veloccissimo e saporito, diciamo un secondo piatto vestito da primo piatto…non storcete il naso…dovete assolutamente provarli!!! L’unico inconveniente per preparare gli spaghetti di zucchine è che avrete bisogno dello strumento apposito.

Per gli spaghetti di zucchine alle simmenthal ci occorrono (per 2 persone)

2 zucchine

2 scatolette di simmenthal da 70 g

1/2 bicchiere di vino bianco

1/2 cipolla

2 uova

formaggio grattugiato (a piacere)

sale e pepe q.b.

olio evo q.b

PROCEDIMENTO:

Prepariamo gli spaghetti. Laviamo e spuntiamo le zucchine, quindi, con l’apposito apparecchietto, andiamo a creare gli zoodles seguendo le istruzioni. (Il mio funziona come una specie di temperamatite gigante: infili la zucchina e giri e escono questi bei riccioli..occhio alla lunghezza).

Proseguiamo con la preparazione del piatto. Affettiamo finemente una cipolla, e mettiamola ad imbiondire in una padella capiente con un filo d’olio evo. Aggiungiamo la simmenthal, e lavoriamola un po con una forchetta. Facciamo insaporire qualche minuto a fiamma vivace. A questo punto sfumiamo con bicchiere di vino bianco fino a che non sarà evaporato.

Nel frattempo in una ciotola andiamo a sbattere le uova con un pò formaggio grattugiato, un pizzico di pepe e un pizzico di sale.

Mettiamo gli spaghetti di zucchine nella padella con la simmenthal e mantechiamo qualche minuto. Togliamo dal fuoco ed andiamo ad aggiungere le uova. Mescoliamo bene ed impiattiamo.

Serviamo gli spaghetti di zucchine alla simmenthal con una generosa spolverata di parmigiano e un po di pepe macinato fresco!

 

INVOLTINI DI LONZA CON VERDURE

Involtini di lonza di maiale con verdure sono un secondo piatto che unisce carne e contorno in un unica preparazione. Inoltre è un piatto colorato e nello stesso tempo saporito. Il formaggio al suo interno e il fondo al pomodoro ci aiuterà a tenere la carne morbida.

Un piccolo suggerimento: la carne di maiale dovrà essere ben cotta, ma non stracotta altrimenti risulterà secca e poco appetitosa.

per gli involtini di lonza con verdure ci occorrono

12 fettine lonza di maiale
2 carote
2 finocchi
formaggio edamer in fette
40 gr farina
1 bicchiere vino bianco
passata di pomodoro a pezzettoni
olio extravergine di oliva
sale e pepe
filo da cucina
Prendiamo le fettine di lonza e mettiamole su di un tagliere, copriamo con un foglio di carta forno e cerchiamo di appiattirle con un batticarne (io non avendolo, ho adoperato il dorso di un bicchiere) per renderle più sottili e morbide.
Pulite le verdure e andiamo a cuocerle a vapore (in una vaporiera) per circa una decina di minuti di modo che risultino “al dente”.
A questo punto andiamo a formare involtini ponendo al centro di ogni fettina di carne le verdure una mezza fetta di formaggio edamer e chiudiamoli con spago da cucina.
Passiamo gli involtini nella farina  e pendiamo una padella capiente dove faremo rosolare con qualche cucchiaio di olio e.v.o uno spicchio di aglio. Quando sarà dorato, togliamo l’aglio e poniamo a cuocere gli involtini. Facciamoli rosolare per 5 minuti a fuoco vivace, poi sfumiamo con il vino bianco, una volta che sarà evaporato aggiungiamo la passata di pomodoro, aggiustiamo di sale e pepe, abbassiamo la fiamma e cuociamo per 10 minuti con il coperchio.
Serviteli tiepidi o caldi.

FUSILLI ALLA CREMA DI CARCIOFI

Fusilli alla crema di carciofi è un primo piatto molto apprezzato per la sua delicatezza. L’ingrediente di richiamo, il carciofo, viene coltivato per lo più al centro/sud Italia, molte sono le ricette tradizionali in cui questo ortaggio è il protagonista. Le varietà coltivate sono molteplici, le più diffuse sono il romanesco, lo spinoso sardo e ligure e il violetto. Per un questo primo piatto andremo a realizzare la crema frullando i carciofi cotti con la ricotta. Questa crema così ottenuta è ottima anche da spalmare su crostini di pane da servire come antipasto, oppure utilizzarla come salsa di accompagnamento per secondi a base di carne o pesce. Andiamo a vedere la ricetta.

per i fusilli alla crema di carciofo ci occorrono:

300 gr fusilli (questi che ho usato sono di formato giagante)

3 carciofi

100 gr ricotta

1 limone

aglio in polvere

sale e pepe

un poco di brodo vegetale

Cominciamo con la pulizia dell’ortaggio.Con un coltello affilato mondiamo i carciofi eliminando il gambo, le foglie esterne più dure e la barba se presente. Una volta ricavati i cuori andiamo a dividerli a spicchi e mettiamoli in una ciotola con acqua ed il succo di un limone fino al momento dell’utilizzo.

In una padella con qualche cucchiaio di olio andiamo a fare imbiondire l’aglio (io ho usato quello in polvere, ma se preferito usate un paio di spicchi intero) e appena inizierà a colorire aggiungiamo i carciofi ben scolati. Lasciamo insaporire per qualche minuto, poi aggiungiamo un bicchiere di brodo vegetale.

Proseguiamo la cottura per 15 minuti a pentola coperta. Aggiustiamo di sale. Appena i carciofi saranno ammorbiditi togliamo dal fuoco e teniamo da parte

Nel frattempo andiamo a cuocere i fusilli in abbondante acqua salata. Scolateli leggermente al dente.

Prendiamo un frullatore ad immersione togliamo qualche spicchio di carciofo che ci servirà come decorazione al piatto e andiamo a lavorate i carciofi fino ad ottenere una crema omogenea e liscia. Aggiungiamo la ricotta, e rimettiamo il composto ottenuto sul fuoco e facciamo  cuocere per altri due minuti mescolando.

Prendiamo i fusilli e andiamo a mantecare con alcuni cucchiai di crema di carciofi in padella.

A questo punto non ci rimane che impiattare e servire ai nostri commensali. Se gradite potete aggiungere una bella spolverata di parmigiano.

TORTA AMARETTI E CUORE DI RICOTTA

Torta amaretti e cuore di ricotta, è un dolce da forno con all’interno un cuore morbido. Ideale per un fine pranzo da offrire agli ospiti oppure per una piacevole merenda accompagnando una fetta di questa delizia ad un ottimo thè.

per la torta amaretti e cuore di ricotta ci occorrono:

3 uova

250 gr di farina (io ho usato quella integrale)

150 gr di amaretti

120 gr di zucchero

40 ml olio di semi

60 ml latte

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito

per la crema:

300 gr ricotta

80 gr zucchero

..e se vi piace buccia grattugiata di limone

Iniziamo la preparazione della torta amaretti e cuore di ricotta foderando con della carta forno leggermente inumidita e ben strizzata, una tortiera dal diametro di circa 18 cm. Teniamo da parte.

In una ciotola capiente mettiamo le uova e lo zucchero. Con l’aiuto delle fruste elettriche iniziamo a montare le uova. Abbassiamo la velocità delle fruste ed andiamo ad aggiungere in sequenza l’olio di semi, il latte, sbricioliamo una parte degli amaretti, circa la metà, la bustina di vanillina e continuiamo a mescolare l’impasto. Quindi iniziamo ad aggiungere la farina poco per volta. Per ultimo aggiungiamo il lievito sempre mescolando. Dovremmo aver raggiunto una consistenza morbida ma corposa. Se dovesse risultare troppo denso aggiungete qualche cucchiaio di latte.

Preriscaldiamo il forno a 180°.

Prepariamo adesso la crema di ricotta: in una terrina andiamo a mescolare la ricotta con lo zucchero e la buccia grattugiata di un limone, utilizzando una frusta a mano fino a che non avremo ottenuto una bella crema.

A questo punto riprendiamo la tortiera e versiamo 2/3 dell’impasto. Di seguito versiamo la crema di ricotta lasciano un pochino di bordo. Chiudiamo versando il rimanente 1/3 dell’impasto. Guarniamo con gli amaretti rimasti, sbriciolandoli grossonolamente.

Inforniamo per circa 40/45 minuti.  Trascorso questo tempo la superficie dovrebbe risultare bella dorata. Togliamo dal forno e lasciamo raffreddare.

Una volta fredda potete tagliare le fette e servire.

GNOCCHETTI TRICOLORI AL PESCE

Gnocchetti tricolori al pesce sono un primo piatto semplice ma gustoso, gli gnocchetti di patate risultano morbidi ed il condimento si sposa benissimo con molte varietà di pesce, molluschi e frutti di mare.  Sono davvero gustosi: non vi resta che provarli…andiamo a vedere insieme la ricetta.

per gli gnocchetti al pesce ci occorrono:

500 gr gnocchetti (in questo caso ho scelto le chicche tricolore di patate)

300 gr cozze sgusciate

100 gr gamberetti

300 gr calamaretti

1 pomodoro

1 zucchina

mezzo bicchiere vino bianco

prezzemolo

aglio

sale pepe

Iniziamo la preparazione di questo piatto pulendo le cozze, togliendo il filamento che fuoriesce dalle valve e sciacquiamole con cura sotto l’acqua corrente. Laviamo i calamaretti  sotto l’acqua corrente, ponendo attenzione ad eliminare eventuali residui di sabbia dalle ventose dei tentacoli. Tagliamoli ad  anelli. Puliamo anche i gamberetti, togliendo il carapace.

Poniamo le cozze in un tegame con qualche cucchiaio di olio e l’aglio schiacciato. Mettiamo su fuoco vivace e copriamo per far  dischiudere le cozze, togliendole via via che si aprono; quindi sgusciamole e filtriamo il fondo di cottura con un colino.

Puliamo e spuntiamo la zucchina e riduciamola a cubetti.

Riprendiamo il tegame mettiamo olio e schiacciate l’aglio, facendolo soffriggere a fiamma bassa. Quando sarà dorato aggiungiamo i cubetti di zucchina ed i calamaretti, facciamo cuocere per 5 minuti poi aggiungete i gamberi sgusciati e sfumate con il vino. Lasciamo andare ancora un paio di minuti. Togliamo dal fuoco e teniamo da parte.

Lessiamo gli gnocchetti in abbondante acqua bollente salata. Quando affiorano, togliamoli con una schiumarola e passateli nella padella con il pesce pronto.

Riduciamo a cubetti il pomodoro e mettiamo gnocchetti con i pesce sul fuoco con il sughetto precedentemente filtrato e le cozze.

Facciamo saltare in padella un alcuni di minuti a fiamma vivace, aggiustiamo di sale e pepe, e per finire il prezzemolo tritato.

Impiattiamo con del prezzemolo fresco tritato grossolanamente e servite subito.

 

PETTO DI POLLO RIPIENO AGLI SPINACI

Petto di pollo ripieno agli spinaci è una valida alternativa per gustare questa parte prelibata del pollo. Si pratica una tasca, dove andiamo ad inserire le verdure e il formaggio. La cottura in forno con la superficie irrorata dalla passata di pomodoro lo fa assomigliare al classico calzone di pizza.

per il petto di pollo ripieno agli spinaci ci occorrono:

un petto di pollo intero

300 gr spinaci lessati

60 gr emmenthal grattugiato

passata di pomodoro verace

origano

aglio in polvere

olio e.v.o

sale e pepe

Prendiamo il petto di pollo e tagliamo a metà in due parti. In ciascuna delle due parti, andiamo ad incidere la carne in modo da poter creare una tasca. Teniamo da parte.

Prendiamo una padella con qualche cucchiaio di olio e.v.o. e un poco di aglio in polvere e facciamo andare fino a che l’aglio non sarà dorato. Aggiungiamo gli spinaci lessati e ben strizzati. Facciamo saltare 5 minuti. Lasciamo raffreddare.

Riempiamo le tue tasche di pollo con gli spinaci cotti e l’emmethal grattugiato. Per sicurezza andiamo a chiudere i lembi con degli stuzzicadenti che poi, a fine cottura andremo a rimuovere.

Prepariamo una pirofila e sul fondo un paio di cucchiai di olio e un paio di cucchiai di passata di pomdoro, poniamo i petti di pollo, saliamo e pepiamo. Sopra il petto ripieno mettiamo ancora qualche cucchiaio di passata di pomodoro, olio e origano.

In forniamo a 180° per circa una ventina di minuti. Togliamo dal forno, rimuoviamo gli stecchini e impiattiamo con il suo sughetto.

A vista sembrano dei calzoncelli. Io gli ho serviti, in questo caso, accompagnati da funghi cardoncelli, buon appetito