Pasta ai peperoni e bresaola croccante

La pasta ai peperoni è un piatto profumato e gustoso, semplice da realizzare…adattissimo alla stagione estiva quando il peperoni si presenta carnoso e dolce, vediamo insieme la ricetta.

per realizzare questo piatto ci occorrono:

1 peperone (io l’ho scelto giallo)

1 cipolla rossa

1/2 patata (o 1 piccolina) che ci servirà per dare cremosità

bresaola (circa 40 gr)

olio d’oliva

sale

prezzemolo

Per preparare la pasta con i peperoni facciamo insaporire, in una larga padella, l’olio con la cipolla affettata. Proseguiamo la cottura fino a quando non sarà bella dorata e a questo punto aggiungiamo i peperoni che precedentemente avremo pulito togliendo picciolo e tutta la parte bianca , tagliati a listarelle la patata ridotta a cubettini e con un pizzico di sale facciamo appassire per 15 minuti circa.

Mettiamo una pentola con abbondante acqua salata sul fuoco per la pasta.

Controlliamo la cottura e se occorre aggiungiamo un pochino di acqua di cottura della pasta e facciamo andare ancora per qualche minuto.

Riduciamo il nostro sughetto con un frullatore ad immersione aggiungendo del prezzemolo in modo da ottenere una bella crema.

A parte in un padellino, con un po d’olio, dopo avere tagliato la besaola, andate a saltare fino a che non sarà croccante.

Scoliamo la pasta e aggiungiamo la crema ai peperoni, mescolando bene e in ultimo aggiungiamo la bresaola croccante.

Serviamo e buon appetito

Filetti di salmone al cartoccio

Oggi vi propongo un secondo piatto di pesce veloce e buono il filetto di salmone. Nella preparazione “al cartoccio” riusciamo ad imprigionare tutto il gusto degli ingredienti e lasciare molto morbide le carni del pesce.

per questa ricetta ci occorrono:

filetti di salmone

pomodorini

capperi

aglio

prezzemolo

olio

Ho adoperato per questa preparazione filetti già pronti per la cottura, quindi iniziamo la preparazione del salmone al cartoccio, accendendo il forno a 180°.

Puliamo i pomodorini saliamo leggermente e poniamoli in un colino per far uscire l’acqua di vegetazione. Prepariamo i cartocci per la cottura con un pezzo di foglio di cartaforno e sotto un pezzo di carta alluminio. Otteniamo cosi dei rettangoli, Su ognuno poniamo un filetto di salmone, spolveriamo con aglio in polvere, aggiungiamo capperi dissalati (passati sotto acqua corrente e strizzati) pomodorini ultimiamo con il prezzemolo e olio. hiudiamo il nostro cartoccio e poniamo sulla leccarda da forno.

Continuaimo cosi fino ad esaurimento dei filetti di salmone.

inforniamo per circa 20 minuti.

Terminato il tempo di cottura serviamo subito .

Se vi piace a questi ingredienti potete aggiungere anche olive nere dará un tocco in piú al gusto del salmone al cartoccio.

FRITTELLE DI CARNEVALE

Periodo di carnevale e uno dei dolci tipici del periodo sono le frittelle.. morbide profumate e zuccherose possiamo servirle come merenda o un delizioso fine pasto…

per le frittelle di carnevale ci occorrono:

200 gr farina

50 gr fiocchi di patate

150 gr zucchero

4 uova

500 ml latte

100 gr burro

aroma al rum

uvetta

bustina di lievito vanigliato

scorza grattugiata di limone

Prendiamo l’uvetta e poniamola a rinvenire in un ciotolino con un poco di acqua tiepida e l’aroma al rum.

Mescoliamo in una terrina la farina i fiocchi di patate ed il lievito vanigliato.

Mettiamo sul fuoco un pentolino con il latte, lo zucchero ed il burro mescolando, fino a quando non avrà raggiunto il bollore. A questo punto togliamo dal fuoco e incorporiamo le farine in un colpo solo.

Mescoliamo con un cucchiaio di legno fino a che non si stacca dalle pareti formano una palla liscia.

Lasciamo raffreddare, ed una volta rag

Conchiglie di sfoglia alla crema

Le conchiglie di sfoglia alla crema sono perfette per la colazione, ma si adattano benissimo ad ogni momento della giornata …merenda, dessert…fragranti realizzate con pasta sfoglia che racchiude un ripieno davvero goloso. Il ripieno potrà avere tante varianti, ma oggi ve le propongo con crema pasticcera veloce. Vediamo insieme come è semplice la realizzazione

Per le conchiglie alla crema ci occorreranno:

1 conferzione pasta sfoglia rettangolare

30 gr burro

zucchero q.b.

per il ripieno con crema pasticcera :

200 ml latte

2 tuorli

2 cucchiai di farina

80 gr zucchero

buccia di limone

Procedimento:

iniziamo con la preparazione della crema pasticcera veloce

poniamo sul fuoco una casseruola con il latte e la buccia di un limone bio. In un altra pentolina andiamo a lavorare i tuorli con lo zucchero e la farina ottenendo un composto cremoso e senza grumi. Appena il latte comincerà a sobbollire togliamo dal fuoco e mettiamolo nella pentolina che contiene il composto mescoliamo bene tutti gli ingredienti e rimettiamo sul fuoco sempre mescolando fino a che non si addensa. Spengiamo, togliamo la buccia di limone e copriamo con una pellicola di modo non si formi la crosticina.

A questo punto mentre la crema si fredda. andiamo a srotolare la pasta sfoglia e dividiamola in tre nel senso della larghezza . Spennelliamo con il burro fuso due dei tre strisce ottenute e spolverizziamola con lo zucchero. Sovrapponiamo le strisce chiudendo con l’una non imburrata e arrotoliamo il gruppo di sfoglie per tutta la lunghezza in modo da ottenere un rotolo, copriamo con la pellicola e poniamo in frigo per una mezzora.

A questo punto riprendiamo il rotolo e ricavate delle fette da circa 2 cm di spessore. Verranno 6 girelle. Con l’aiuto di un mattarello stendiamo ciascuna girella in modo da ottenere un ovale. Mettiamo al centro un cucchiaio di crema pasticcera e ripieghiamo a metà formando una conchiglia . Trasferiamo su un foglio di carta da cucina posto sulla leccarda del forno. Spennellate con un poco di latte e spolverizzate con lo zucchero semolato ed infornate a 180° per 15 minuti o fino a che non saranno belle dorate. Una volta sfornate lasciatele raffreddare e cospargete con zucchero a velo. 

Gnudi al pomodoro

Gli gnudi, sono un piatto tipico toscano facile e veloce da preparare. Il nome è un riferimento al fatto che il tradizionale ripieno, ricotta e spinaci, viene servito “nudo” (gnudo appunto in dialetto toscano) ovvero senza la pasta fresca che lo contiene. Solitamente viene servito burro e salvia per esaltarne il sapore, in questa versione verrà gustato al pomodoro..che è stato gradito dalla mia famiglia.

Per gli gnudi al pomodoro ci occorrono:

  • 300 gr. ricotta di capra (o vaccina)
  • 250 gr. spinaci lessati e ben strizzati
  • 60 gr. parmigiano grattugiato
  • 1 tuorlo
  • 50 gr. farina 00 più un po’
  • q.b. noce moscata

Per il sughetto al pomodoro

  • 1 spicchio di aglio
  • q.b. passata di pomodoro
  • q.b. sale, pepe e olio extravergine d’oliva

Alcuni consigli

La ricotta: possiamo adoperare quella che più ci piace, ma deve essere fresca e ben compatta. Facciamola asciugare dentro ad un colino prima di impastarla con gli altri ingredienti. Questo passaggio è importante perché per una buona riuscita dobbiamo evitare che ci sia troppa acqua che renderebbe l’impasto molle e difficile da lavorare.

Spinaci: se non abbiamo gli spinaci possiamo tranquillamente usare altre erbe, bietoline, cicoria, non sono tradizionali ma nessuno ci vieta di usarle. Gli spinaci possono essere freschi o congelati ma vanno sbollentati e ben strizzati per eliminare l’acqua in eccesso prima di procedere con la ricetta.

Tritiamo al coltello gli spinaci strizzati e lavoriamoli assieme alla ricotta ben asciugata, al parmigiano grattugiato, un tuorlo, una bella grattata di noce moscata e la farina. Quando l’impasto sarà pronto se dovesse risultare troppo morbido lasciamolo riposare un’ora in frigorifero.

Prendiamo un poco di impasto e lavoriamo tra le mani fino a formare tante palline tutte della stessa dimensione e adagiamole su un vassoio spolverizzato di farina per non farli attaccare.

Per il sugo al pomodoro facciamo rosolare in una padella con un filo di olio uno spicchio di aglio schiacciato. Dopo qualche minuto uniamo la passata di pomodoro. Togliamo l’aglio, regoliamo di sale e pepe e facciamo andare a fuoco dolce per 5-6 minuti.

Cuociamo gli gnudi in acqua bollente salata fino a quando salgono a galla. Scoliamo e mettiamo a saltare nella padella con il sughetto

Serviamo gli gnudi con una bella grattugiata un po’ di parmigiano o pecorino toscano a piacere.

CHIPS DI CECI

Le chips di ceci sono dei bastoncini croccanti che per forma e consistenza ricordano le patatine fritte, con la differenza, che queste sono realizzate con un mix di farina di ceci e mais, che con aggiunta di acqua si ottiene d un impasto che assomiglia molto alla polenta, dal quale una volta raffreddato, si ricavano questi bastoncini sottili, che poi verranno cotti in forno fino a renderli croccanti. Le Chips di farina di ceci, oltre ad essere molto facile e veloci da preparare sono anche più leggere delle classiche patatine; Possiamo servirle come contorno versatili per accompagnare pietanze di carne o pesce, ideali snack, come finger food da gustare davanti alla tv accompagnate da una bella bibita fresca come post cena, perfette anche come aperitivo sevite con le salse… La ricetta l’ho scoperta sul web e l ho voluta provare…un successo!!!

chips di ceci

Per due teglie di chips di ceci ci coccorrono:

600 ml acqua

100 gr farina di ceci

50 gr farina di mais

1 cucchiaio di olio evo

sale q.b.

Iniziamo la preparazione setacciando e miscelando bene le due farine. Portiamo l’acqua con un cucchio di olio ad ebollizione in una pentola aggiungiamo in un sol colpo le farine mescolando con un frusta di modo che non si formino grumi. Appena il composto si sarà addensato, trasferiamolo nella leccarda del forno precedentemente unta. Stendiamolo in maniera uniforme dallo spessore di circa 7 mm. Lasciamo raffreddare.

Una volta raffreddato capovolgiamo il composto sul piano di lavoro e ricaviamo le chips: con un coltello unto ricaviamo delle striscioline di 5-6 mm di larghezza (non facciamoli troppo larghi, altrimenti perderanno di croccantezza) e dalla striscia ricaviamo dei bastoncini di 6 cm.

Disponiamo di nuovo in una teglia con cartaforno saliamo e cuociamo in forno caldo a 200° per 30 minuti o fino a che le vedrete “abbronzate”. Sforniamo e lasciamo intiepidire. Pronte da servire.

BUDINO DI RISO

Il budino di riso è un dolce tipico della cucina Toscana, può essere servito in qualsiasi occasione ed è semplice da preparare. Sicuramente l’abbiamo assaggiato nei bar e nelle pasticcerie della Toscana, ma anche farlo a casa è molto facile. Si chiama budino, ma non ha nulla a che vedere con quelli classici: si tratta invece di un cestino di pasta frolla, ripieno di una crema di riso, che viene fatta cuocere nel latte ed aromatizzata alla vaniglia.

budino di riso cocci e coccini

per il budino di riso ci occorrono ( dosi per 6 persone)

Per la frolla:

160 gr farina tipo 00

80 gr di zucchero a velo

2 uova intere

80 gr di burro

Per la farcia:

50 gr zucchero

70 gr riso

3 tuorli d’uovo

la scorza di mezzo limone

450 ml di latte

1 baccello di vaniglia

Iniziamo la preparazione di questi dolcetti dalla pasta frolla. Amalgamiamo il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e le uova. Quando avremo ottenuto un composto liscio, aggiungiamo la farina setacciata. Facciamo attenzione a non riscaldare troppo la frolla con le mani. Formiamo un panetto e ricopriamo con della pellicola e poniamo in frigo a riposare per circa una mezz’ora .

Nel frattempo passiamo alla preparazione della farcia. In un pentolino mettiamo a cuocere il riso con il latte, quando questo sarà caldo, aggiungiamo lo zucchero, la scorza del limone e il baccello di vaniglia, mescolando di tanto in tanto facendo attenzione che il riso non si attacchi al fondo della pentola. Lasciamo cuocere fino a quando il latte si sarà completamente assorbito.

A questo punto togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare. Aggiungiamo i tuorli delle uova uno alla volta mescolando per amalgamare bene il primo e così di seguito fino ad esaurimento dei tuorli.

Prendiamo uno stampino da muffin e mettiamo i pirottini in ogni formina, prendiamo la frolla dal frigo stendiamola e tagliamo dei dischi che diventeranno di nostri cestini.

Mettiamo all’interno dei nostri cestini di frolla il composto di riso, e poniamo in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti oppure fino a doratura.

Togliamo dal forno facciamoli intiepidire, togliamo la carta del pirottino e spolveriamo con zucchero a velo.

CHICCHE DI PATATE CREMA AI FORMAGGI E SPECK CROCCANTE

Chicche di patate crema ai formaggi e speck croccante è un primo piatto ricco di ingredienti molto goloso, forse un pò autunnale, ma a noi piace in tutti i periodi dell’anno.

chicche di patate alla crema di formaggio e speck croccante

per le chicche crema formaggi e speck croccante ci occorrono:

dosi 2 persone:

300 gr di chicche di patate

6 fette di speck

50 gr parmigiano

50 gr emmethal

100 ml latte

burro (una noce)

sale q.b.

pepe q.b.

iniziamo la ricetta andando a preparare la crema ai formaggi. Grattugiamo i formaggi con l’aiuto di un mixer. In un pentolino mettiamo una noce di burro e una volta sciolto aggiungiamo il latte e i formaggi amalgamando bene il tutto fino a che non raggiungerà la consistenza di una crema.

Dopo passiamo alla preparazione dello speck. Prediamo una padella antiaderente ungiamola e facciamo tostare ben bene il nostro speck. Teniamo da parte.

In una pentola portiamo a bollore l’acqua e versiamo le chicche, aspettando che vengano a galla.

Aiutandoci con la schiumarola scoliamo le chicche mettiamole nel pentolino della fonduta e con un paio di acqua di cottura della pasta scaldiamo la crema e aggiustiamo di sale e pepe.

Impiattiamo e spolveriamo la superficie degli gnocchi con lo speck croccante.

Provate questo piatto…eppoi mi direte!!!

URAMAKI DI PANE E SALMONE

Uramaki di pane e salmone non sono altro che dei rotolini di pane da tramezzino ripieni, in questo caso salmone che imitano i famosissimi rolls della cucina giapponese e sono un ottimo antipasto di facile preparazione ma molto scenografici. Le combinazioni sono tante quindi da questa ricetta potete partire, scatenando la vostra fantasia!

uramaki di pane e salmone

per gli uramaki di pane e salmone ci occorrono:

  • 6 fette di pane per tramezzini
  • 100 gr formaggio cremoso
  • 100 gr salmone affumicato
  • prezzemolo
  • q.b maionese
  • q.b semi papavero

Iniziamo la preparazione dei nigiri di pane e salmone proprio dal pane da tramezzini. Prendiamo una fetta e stendiamolo con l’aiuto di un mattarello così da renderlo più sottile e soprattutto più elastico. Sarà più semplice la realizzazione stessa dei rotolini.

Dedichiamoci adesso alla farcitura. Stendiamo sul pane uno strato abbondante di formaggio cremoso e delle fette di salmone. Arrotoliamo il pane così da formare un rotolo. Spalmiamo sul rotolo di pane uno strato di maionese e rotoliamo nei semi di papavero in modo che si attacchino bene. (sembrerà il nero dell’alga)

Copriamo il rotolo ottenuto con pellicola trasparente e lasciamo in frigorifero almeno un’ora. In questo modo, infatti, il rotolo si compatterà e realizzare i rotolini (uramaki) sarà ancora più semplice.

Trascorso questo tempo, togliamo dal frigo e tagliamo in modo da ottenere i uramaki. Posizionate sul piatto di servizio e gustate.

FIORDILATTE RIPIENA

Fiordilatte ripiena…ottima nelle stagioni calde, ma a mio parere si presta a tutte le stagioni, grazie al ripieno che può variare in tutte le combinazioni e fantasie, è un secondo piatto molto gustoso. Noi in famiglia amiamo la mozzarella in tutte le sue versioni, e non manca mai nel menù settimanale. Andiamo a vedere insieme gli ingredienti per questa ricetta…

fiordilatte ripiena

per la fiordilatte ripiena ci occorrono:

1 fiordilatte a testa (prediligete quelle di circa 125 gr si riempono meglio)

gamberetti

pomodoro san marzano

piselli

cipolla

prezzemolo

aglio

olio

succo di limone

sale e pepe

Per le roselline di prosciutto cotto:

prosciutto cotto

melone retato

songino o valeriana per il fondo

Laviamo i pomodori eliminiamo i semi saliamo leggermente poniamo dentro un colapasta e lasciamo che esca l’acqua di vegetazione.

Mettiamo a marinare i gamberetti sgusciati con olio, succo di limone, prezzemolo, sale e uno spicchio d’aglio.

Nel frattempo poniamo in un pentolino con un poco di acqua, cipolla ed un cucchiaio d’olio i piselli a lessare.le verdure.

Prepariamo la mozzarella fiordilatte tagliandola come un cestino. Togliamo la parte superiore e scavate la parte interna. Le parti che vi avanzeranno dalla preparazione del “cestino” teniamole da parte, andranno a far parte del ripieno.

In una ciotola andiamo a mettere i pomodori ridotti a cubetti, i gamberetti ed i piselli cotti in precedenza, la mozzarella avanzata e condiamoli con olio sale e pepe e una bella spolverata di prezzemolo.

Prepariamo la verdura che andrà a fare da fondo al piatto in questo caso il songino, condiamo con un cucchiaio di salsa di soia e olio e.v.o. e sistemiamo sul fondo del piatto di portata. Posiamo il cestino di fiordilatte al centro e farciamo con il composto di verdure e gamberetti .

Creiamo delle roselline di prosciutto cotto con al centro un pezzetto di melone ed andiamo a guarnire il nostro piatto di portata.

fiordilatte ripiena ai gamberetti