torta rovesciata all’ananas (che si crede una torta di mele)

la torta rovesciata all’ananas, è un dolce di tradizione americana ma diffuso in tutto il mondo. esiste anche una versione all’arancia ed è per questo che ho aggiunto delle variazioni, andiamo a vedere questa ricetta.

per la torta rovesciata nella mia versione rivisistata, ci occorrono:

  • 3 uova
  • 100 gr zucchero
  • 1 confezione di ananas sciroppato
  • 2 mele
  • 2 arance
  • 50 gr di burro
  • 300 gr di farina 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • topping al caramello
  • gherigli di noci
  • un paio di cucchiai di corn flakes
  • stampo di carta

Prendiamo lo stampo in carta e passiamo sul fondo un leggero strato di topping al caramello.

Sopra al caramello andiamo a posizionare le fette di ananas sgocciolate. In ogni buchetto mettiamo un gheriglio di noce. Mettiamo una spolverata di corn flakes su tutto il fondo.

Nel mio rivisitare questa ricetta ho voluto aggiungere altra frutta per dare una consistenza umida e cremosa al dolce.

Prepariamo due mele sbucciamo e tagliamo a tocchetti e peliamo a vivo le arance e tagliamo a tocchetti il tutto dentro uno ciotola con qualche cucchiaio di zucchero. Teniamo da parte.

Montiamo con le fruste elettriche le uova con il restante zucchero fino a che non saranno gonfie e spumose.

Di seguito andiamo ad incorporare la farina al composto di frutta, il lievito setacciato e le uova montate.

Versiamo il composto cosi ottenuto nello stampo sulla base di ananas preparate precedentemente.

Poniamo in forno preriscaldato a 180 gradi per 50 minuti.

Trascorso il tempo di cottura, lasciamo raffreddare leggermente e capovolgiamo lo stampo su di un piatto di portata.

Rimuoviamo lo stampo di carta e assaggiamo…

Pasta ai peperoni e bresaola croccante

La pasta ai peperoni è un piatto profumato e gustoso, semplice da realizzare…adattissimo alla stagione estiva quando il peperoni si presenta carnoso e dolce, vediamo insieme la ricetta.

per realizzare questo piatto ci occorrono:

1 peperone (io l’ho scelto giallo)

1 cipolla rossa

1/2 patata (o 1 piccolina) che ci servirà per dare cremosità

bresaola (circa 40 gr)

olio d’oliva

sale

prezzemolo

Per preparare la pasta con i peperoni facciamo insaporire, in una larga padella, l’olio con la cipolla affettata. Proseguiamo la cottura fino a quando non sarà bella dorata e a questo punto aggiungiamo i peperoni che precedentemente avremo pulito togliendo picciolo e tutta la parte bianca , tagliati a listarelle la patata ridotta a cubettini e con un pizzico di sale facciamo appassire per 15 minuti circa.

Mettiamo una pentola con abbondante acqua salata sul fuoco per la pasta.

Controlliamo la cottura e se occorre aggiungiamo un pochino di acqua di cottura della pasta e facciamo andare ancora per qualche minuto.

Riduciamo il nostro sughetto con un frullatore ad immersione aggiungendo del prezzemolo in modo da ottenere una bella crema.

A parte in un padellino, con un po d’olio, dopo avere tagliato la besaola, andate a saltare fino a che non sarà croccante.

Scoliamo la pasta e aggiungiamo la crema ai peperoni, mescolando bene e in ultimo aggiungiamo la bresaola croccante.

Serviamo e buon appetito

Filetti di salmone al cartoccio

Oggi vi propongo un secondo piatto di pesce veloce e buono il filetto di salmone. Nella preparazione “al cartoccio” riusciamo ad imprigionare tutto il gusto degli ingredienti e lasciare molto morbide le carni del pesce.

per questa ricetta ci occorrono:

filetti di salmone

pomodorini

capperi

aglio

prezzemolo

olio

Ho adoperato per questa preparazione filetti già pronti per la cottura, quindi iniziamo la preparazione del salmone al cartoccio, accendendo il forno a 180°.

Puliamo i pomodorini saliamo leggermente e poniamoli in un colino per far uscire l’acqua di vegetazione. Prepariamo i cartocci per la cottura con un pezzo di foglio di cartaforno e sotto un pezzo di carta alluminio. Otteniamo cosi dei rettangoli, Su ognuno poniamo un filetto di salmone, spolveriamo con aglio in polvere, aggiungiamo capperi dissalati (passati sotto acqua corrente e strizzati) pomodorini ultimiamo con il prezzemolo e olio. hiudiamo il nostro cartoccio e poniamo sulla leccarda da forno.

Continuaimo cosi fino ad esaurimento dei filetti di salmone.

inforniamo per circa 20 minuti.

Terminato il tempo di cottura serviamo subito .

Se vi piace a questi ingredienti potete aggiungere anche olive nere dará un tocco in piú al gusto del salmone al cartoccio.

FRITTELLE DI CARNEVALE

Periodo di carnevale e uno dei dolci tipici del periodo sono le frittelle.. morbide profumate e zuccherose possiamo servirle come merenda o un delizioso fine pasto…

per le frittelle di carnevale ci occorrono:

200 gr farina

50 gr fiocchi di patate

150 gr zucchero

4 uova

500 ml latte

100 gr burro

aroma al rum

uvetta

bustina di lievito vanigliato

scorza grattugiata di limone

Prendiamo l’uvetta e poniamola a rinvenire in un ciotolino con un poco di acqua tiepida e l’aroma al rum.

Mescoliamo in una terrina la farina i fiocchi di patate ed il lievito vanigliato.

Mettiamo sul fuoco un pentolino con il latte, lo zucchero ed il burro mescolando, fino a quando non avrà raggiunto il bollore. A questo punto togliamo dal fuoco e incorporiamo le farine in un colpo solo.

Mescoliamo con un cucchiaio di legno fino a che non si stacca dalle pareti formano una palla liscia.

Lasciamo raffreddare, ed una volta rag

Fiori (di zucchina) fritti

Fiori fritti… piatto tipico estivo quando le zucchine esplodono in tutta la loro freschezza. Questa ricetta è facile da realizzare, ma la cosa molto importante per la buona riuscita, è la pastella che gli ricopre e la giusta temperatura dell’olio. Seguendo queste regole basilari i nostri fiori riulteranno croccanti asciutti e leggeri e molto gustosi.

per i fiori fritti ci occorrono

  • 20 fiori di zucca
  • 150 gr farina ’00
  • acqua frizzante ghiacciata (circa 150 ml )
  • sale
  • 1/2 cucchiaino bicarbonato
  • 1/2 l di li olio di semi di arachidi

Iniziamo con il pulire i fiori di zucca tamponandoli con un panno. Se necessario eliminate le punte più pungenti dal picciolo.

Poi realizzate la pastella mescolando farina, bicarbonato, sale e aggiungendo piano piano l’acqua.

Il composto deve risultare molle e semi liquido:Poi immergete ogni fiore di zucca con una forchetta e roteate delicatamente. Fate colare la pastella in eccesso:

Disponete man mano su un tagliere. Nel frattempo disponete l’olio in un pentolino a bordi alti.

Fate arrivare a temperatura 175° se non avete un termometro basterà immergere un pezzettino di pastella, se sale a galla piena di bollicine l’olio è pronto. In questo caso immergete pochi pezzi per volta si gonfieranno subito.

Girateli, devono stare comodi e non addossati.Cuocete fino a doratura, scolate, fate sgocciolare su carta da cucina, quindi condite i fiori di zucca fritti con sale e pepe e servite subito.

Fate quest’operazione per tutti.

Cospargete di sale e servite caldi!

Ecco pronti i vostri fiori fritti. 

Conchiglie di sfoglia alla crema

Le conchiglie di sfoglia alla crema sono perfette per la colazione, ma si adattano benissimo ad ogni momento della giornata …merenda, dessert…fragranti realizzate con pasta sfoglia che racchiude un ripieno davvero goloso. Il ripieno potrà avere tante varianti, ma oggi ve le propongo con crema pasticcera veloce. Vediamo insieme come è semplice la realizzazione

Per le conchiglie alla crema ci occorreranno:

1 conferzione pasta sfoglia rettangolare

30 gr burro

zucchero q.b.

per il ripieno con crema pasticcera :

200 ml latte

2 tuorli

2 cucchiai di farina

80 gr zucchero

buccia di limone

Procedimento:

iniziamo con la preparazione della crema pasticcera veloce

poniamo sul fuoco una casseruola con il latte e la buccia di un limone bio. In un altra pentolina andiamo a lavorare i tuorli con lo zucchero e la farina ottenendo un composto cremoso e senza grumi. Appena il latte comincerà a sobbollire togliamo dal fuoco e mettiamolo nella pentolina che contiene il composto mescoliamo bene tutti gli ingredienti e rimettiamo sul fuoco sempre mescolando fino a che non si addensa. Spengiamo, togliamo la buccia di limone e copriamo con una pellicola di modo non si formi la crosticina.

A questo punto mentre la crema si fredda. andiamo a srotolare la pasta sfoglia e dividiamola in tre nel senso della larghezza . Spennelliamo con il burro fuso due dei tre strisce ottenute e spolverizziamola con lo zucchero. Sovrapponiamo le strisce chiudendo con l’una non imburrata e arrotoliamo il gruppo di sfoglie per tutta la lunghezza in modo da ottenere un rotolo, copriamo con la pellicola e poniamo in frigo per una mezzora.

A questo punto riprendiamo il rotolo e ricavate delle fette da circa 2 cm di spessore. Verranno 6 girelle. Con l’aiuto di un mattarello stendiamo ciascuna girella in modo da ottenere un ovale. Mettiamo al centro un cucchiaio di crema pasticcera e ripieghiamo a metà formando una conchiglia . Trasferiamo su un foglio di carta da cucina posto sulla leccarda del forno. Spennellate con un poco di latte e spolverizzate con lo zucchero semolato ed infornate a 180° per 15 minuti o fino a che non saranno belle dorate. Una volta sfornate lasciatele raffreddare e cospargete con zucchero a velo. 

Paella e sangria..olè

La Paella è una ricetta tipica, che ho avuto piacere di assaggiare nelle mie vacanze in alcune città della Spagna. In rete di ricette se ne trovano moltissime ed io ne ho creato una variante che ha incontrato successo in famiglia. Ve la propongo nella mia personale versione

per la paella ci occorono:

  • 400 gr riso carnaroli
  • 300 gr pollo (alette)
  • 300 gr coniglio
  • 300 gr calamari
  • 300 gr gamberi
  • 300 gr cozze
  • 800 gr brodo
  • 4 gr zafferano
  • 1 cipollotto
  • sale q.b.
  • aglio
  • 1 bicchiere di vino
  • peperoncino o paprika
  • 1 peperone rosso
  • 1peperone giallo
  • 200 gr piselli
  • 100 gr fagiolini in erba

Per cucinare la paella mista, cominciamo dal pesce. Prendiamo le cozze dopo averle pulite per bene, le mettiamo in una padella con un cucchiaio di olio con uno spicchio d’aglio e peperoncino. Quando saranno aperte, le spostiamo dal fornello e mettiamo da parte l’acqua di cottura.

Puliamo i gamberi togliendo i gusci, utilizzando gli scarti per preparare il brodo di pesce, da aggiungere in seguito. Dopo aver fatto i calamari a rondelle scottiamoli in padella con un po’ d’olio.

Passiamo alle verdure : tagliamo fagiolini e peperoni, tritiamo la cipolla.

Infine, dopo aver tagliato il coniglio e le ali di pollo a pezzi, possiamo mettere la paellera (o un padella capiente) sul fornello per scaldare l’olio.

Aggiungiamo il trito di cipolla e appena sarà dorata, a fuoco lento, lasciamo cuocere le carni bianche con un po’ di sale. Sfumiamo con del vino , e poi uniamo peperoni, piselli, pomodori e fagiolini. Facciamo in modo che le verdure si arricchiscano di sapore lasciandole cuocere per qualche minuto.

Aggiungiamo un po’ del brodo di pesce, poi la paprika e lo zafferano. Uniamo il riso, e lasciamo cuocere.

Passati pochi minuti, versiamo nella paellera anche gamberi, seppie, scampi, cozze e quello che rimane del brodo di pesce.

Per circa 16-18 minuti lasciamo cuocere, avendo cura di mescolare con delicatezza fino a quando il brodo si sarà asciugato quasi completamente, ma non del tutto. A quel punto, la paella mista di carne e pesce sarà pronta per essere servita.

Per la sangria ho comprato un preparato già pronto alla quale ho aggiunto l’arancia un pesca gialla, mela, chiedi di garofano e la cannella.

Gnudi al pomodoro

Gli gnudi, sono un piatto tipico toscano facile e veloce da preparare. Il nome è un riferimento al fatto che il tradizionale ripieno, ricotta e spinaci, viene servito “nudo” (gnudo appunto in dialetto toscano) ovvero senza la pasta fresca che lo contiene. Solitamente viene servito burro e salvia per esaltarne il sapore, in questa versione verrà gustato al pomodoro..che è stato gradito dalla mia famiglia.

Per gli gnudi al pomodoro ci occorrono:

  • 300 gr. ricotta di capra (o vaccina)
  • 250 gr. spinaci lessati e ben strizzati
  • 60 gr. parmigiano grattugiato
  • 1 tuorlo
  • 50 gr. farina 00 più un po’
  • q.b. noce moscata

Per il sughetto al pomodoro

  • 1 spicchio di aglio
  • q.b. passata di pomodoro
  • q.b. sale, pepe e olio extravergine d’oliva

Alcuni consigli

La ricotta: possiamo adoperare quella che più ci piace, ma deve essere fresca e ben compatta. Facciamola asciugare dentro ad un colino prima di impastarla con gli altri ingredienti. Questo passaggio è importante perché per una buona riuscita dobbiamo evitare che ci sia troppa acqua che renderebbe l’impasto molle e difficile da lavorare.

Spinaci: se non abbiamo gli spinaci possiamo tranquillamente usare altre erbe, bietoline, cicoria, non sono tradizionali ma nessuno ci vieta di usarle. Gli spinaci possono essere freschi o congelati ma vanno sbollentati e ben strizzati per eliminare l’acqua in eccesso prima di procedere con la ricetta.

Tritiamo al coltello gli spinaci strizzati e lavoriamoli assieme alla ricotta ben asciugata, al parmigiano grattugiato, un tuorlo, una bella grattata di noce moscata e la farina. Quando l’impasto sarà pronto se dovesse risultare troppo morbido lasciamolo riposare un’ora in frigorifero.

Prendiamo un poco di impasto e lavoriamo tra le mani fino a formare tante palline tutte della stessa dimensione e adagiamole su un vassoio spolverizzato di farina per non farli attaccare.

Per il sugo al pomodoro facciamo rosolare in una padella con un filo di olio uno spicchio di aglio schiacciato. Dopo qualche minuto uniamo la passata di pomodoro. Togliamo l’aglio, regoliamo di sale e pepe e facciamo andare a fuoco dolce per 5-6 minuti.

Cuociamo gli gnudi in acqua bollente salata fino a quando salgono a galla. Scoliamo e mettiamo a saltare nella padella con il sughetto

Serviamo gli gnudi con una bella grattugiata un po’ di parmigiano o pecorino toscano a piacere.

TORTINO DI RISO CON TARTARE DI SALMONE E CHIPS DI CECI

Questa ricetta è ispirata alla cucina giapponese. In famiglia piace assaggiare queste prelibatezze, e visto il periodo, ho provato a usare gli ingredienti tipici del chirashi e trasformarlo in un piatto di casa. Semplice da preparare, può anche essere usato per antipasto in quantità piu piccole, è un piatto che può essere servito anche nelle occasioni speciali.

Iniziamo la preparazione di questa ricetta a base di tartare di salmone, partendo dal riso, che è la base di questo piatto. Io ho usato il Roma perchè ha un chicco piccolo e glutinoso.

per il tortino di riso con tartare di salmone ci occorrono:

200 gr Filetto di Salmone freschissimo 

140gr Riso Roma

2 cucchiaini  Aceto di Riso (in alternativa potete usare l’aceto di mele)

1 cucchiaino Zucchero  

1 cucchiaino Semi di Sesamo  

1 cucchiaio Salsa di Soia  

Olio evo e Sale q.b.

per che chips di ceci:

  • 300 gr di acqua
  • 60 gr di farina di ceci
  • 20 gr di farina di mais (tipo fioretto)
  • 1 cucchiaino di sale grosso
  • olio extravergine

Premessa: Dovendo utilizzare pesce crudo, dobbiamo fare particolare attenzione nella scelta del salmone che deve essere sicuro:fresco e abbattuto. Io non avendo a disposizione un’abbattitore ho utilizzato il mio congelatore domestico lasciandolo 96 ora a -15°.

Preparazione del riso: Raccogliamo il riso in una scodella capiente, riempita di acqua fredda e mescoliamolo con le mani, in modo da “lavarlo”. Quando l’acqua inizia a intorpidirsi, scoliamo il riso con l’aiuto di un colino. Ripetiamo questa sequenza fino a che l’acqua non resterà limpida. Poniamo il riso nella vaporiera e procediamo con la cottura al vapore.

Nel frattempo prepariamo al tartare di salmone: prendiamo il filetto di pesce ed eliminiamo la pelle Tagliamolo in cubetti e successivamente tritiamolo “al coltello”, fino a ottenere una tartare morbida e uniforme. Poniamo la tartare di salmone in una scodella a cui aggiungeremo un chucchio di olio extravergine di oliva e un cucchiaio di salsa di soia. Mescoliamo il tutto con un forchetta e lasciamo riposare in frigorifero fino al suo utilizzo.

Rimuoviamo il riso dalla vaporiera e sgraniamolo per qualche minuto aiutandoci con una spatola, in modo da rompere i grumi che si saranno formati durante la cottura e lasciamolo raffreddare in una ciotola capiente. Prepariamo il condimento versando con un cucchiaio abbondante di aceto di riso unito a un pizzico di sale e a un cucchiaino di zucchero di canna e mescoliamo bene fino a quando tutti gli ingredienti non si saranno disciolti. Aggiungiamo al riso un cucchiaio abbondante di semi di sesamo e, mescolando con un cucchiaio di legno, integriamo poco alla volta il condimento appena preparato.

Posizioniamo il riso in una piccola ciotola rivestita con pellicola da alimenti e riempiamo quasi la metà compattando e livellandolo delicatamente con cucchiaio. Stendiamo uno strato di tartare e finiamo con uno strato di riso, compattando bene. Finite le due porzioni ci deve avanzare un paio di cucchiai di tartare da mettere sopra per decorazione. Rovesciamo sul piatto di portata e decoriamo con la tartare di salmone rimasta.

Per le chips di ceci vi rimando a questa ricetta.

Ravioli a cuore

Ricetta di San Valentino, ma potrete gustarla anche senza questa festa : ravioli a cuore per un primo piatto particolare e raffinato. La pasta fuxia, il cui colore sarà dato dalla barbabietola usata nell’impasto, avrà contrasto con il bianco del formaggio che useremo per condire questi ravioli facendo si che siano molto gustosi anche belli da portare in tavola.

Ravioli a cuore

Per i ravioli a cuore ci occorrono:

  • 150 gr farina
  • 1 uovo
  • 1 piccola rapa rossa
  • 1 patata lessa
  • prezzemolo
  • 100 gr parmigiano
  • noce moscata
  • 100 gr gorgonzola
  • latte q.b.
  •  sale
  • semola per spolverare

Prepariamo una purea con una piccola barbabietola, frullandola con un mixer ad immersione. Mettiamo su di una spianatoia la farina, facciamo il classico buco al centro, dove metteremo l’ uovo e la purea di barbabietola. Cominciamo ad impastare partendo dal centro e facendo assorbire man mano tutta la farina fino ad ottenere un impasto liscio e di colore omogeneo. Lasciamo riposare l’impasto coperto per circa 30 minuti.

Prepariamo il ripieno: prendiamo una patata lessa schiacciamola e mescoliamo insieme a una noce di burro parmigiano reggiano, prezzemolo noce moscata.

Stendiamo con il mattarello l’impasto in sfoglie sottili. Prendiamo una sfoglia e disporre il ripieno di patata, creando dei mucchietti di ripieno separati uni dagli altri. Appoggiamo un’altra sfoglia e con l’aiuto del coppapasta a forma di cuore formiamo in nostri ravioli. Chiudiamo i bordi con i rebbi di una forchetta.

Prepariamo ora la fonduta al gorgonzola facendolo sciogliere con il latte, a fuoco dolce in una padella capiente.

Cuociamo i ravioli in abbondante acqua salata e appena saranno ritornati a galla togliamoli dal fuoco e poniamoli nella padella con la fonduta al gorgonzola, saltiamo qualche minuto e impiattiamo..buon san valentino a tutti …