POLPETTONE IN CROSTA

Il polpettone in crosta, ricetta semplice che può comunque diventare un piatto raffinato e adatto al pranzo della “domenica”

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per fare il polpettone in crosta ci occorrono:

300 gr macinata di manzo

300 gr macinata di maiale

1 uovo

60 gr mollica di pane raffermo (potete utilizzare anche la mollica avanzata tostandola)

60 gr parmigiano grattugiato

noce moscata q.b.

prezzemolo

aglio in polvere

pepe

una baguette

filo da cucina

Procediamo prendendo una terrina capiente dove metteremo la carne macinata sia quella di maiale sia quella di manzo. Aggiungiamo il parmigiano e l’uovo leggermente sbattuto e iniziamo ad impastare. Aggiustiamo la consistenza con la mollica di pane, insaporiamo con l’aglio in polvere e quando avremo ottenuto un impasto abbastanza compatto mettiamo il prezzemolo, una grattata di noce moscata, pepe. Assaggiamo l’impasto e procediamo con l’aggiunta del sale. Se usate un formaggio piuttosto saporito probabilmente non ce ne sarà bisogno. Prendiamo il nostro impasto e andiamo a formare un salsicciotto.

A questo punto andiamo a tagliare le due estremità della baguette tendendo intatta la parte centrale. Svuotiamo il pane della mollica interna. (io ho preferito tagliare nel mezzo e togliere la mollica in modo che la baguette rimanga circa un centimetro e mezzo di spessore) A questo punto inumidiamo leggermente la parte interna del pane con un pò di latte e andiamo ad adagiare la carne richiudendo il pane in modo che venga avvolta dalla baguette. Per assicurarci che non si apra durante la cottura lo fermiamo con un spago, come si fà per gli arrosti ripieni. Ungiamo leggermente la superficie del pane con l’aiuto di un pennello copriamo il tutto con della stagnola eppoi andiamo ad infornare a 180° per circa 20 minuti poi scopriamo e lasciamo andare altri 10 minuti di modo che il pane divenga croccante.

Una volta cotto togliamo dal forno e lasciamo raffreddare, dopodiche procederemo al taglio facendo delle fette larghe un centimetro o anche piu. Disponiamo sul piatto di portata, volendo potete dare una veloce scaldata al micronde…

INSALATA DI MANZO

Insalata di manzo, ovvero come riciclare il lesso del brodo? Questa ricetta semplice e leggera lo rende gustoso e non sembra davvero di mangiare un “avanzo”. Può essere servito per antipasto o come un’alternativo secondo piatto, oppure dopo un primo ricco e molto saporito.

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per l’insalata di manzo ci occorrono:

500 gr manzo lessato

200 gr soncino o valeriana

1 melograno

aceto balsamico

mezzo arancio spremuto

olio evo

sale pepe

Puliamo la carne dalle parti grasse e iniziamo a sfilacciare. Se il filacci sono troppo lunghi consiglio di tagliare a metà. Mettere nella boule di servizio e condire con mezzo arancio spremuto due cucchiai di aceto balsamico (a proprio gusto, senno potete omettere o ridurre la quantità, ma aumentate il succo d’arancio) e quattro cucchiai di olio e.v.o. Lasciare insaporire circa due ore mescolando ogni tanto.

Poco prima di servire andiamo a sgranare il melograno. Lo dividiamo a metà e andiamo a batterlo con un cucchiaio di legno sulla sommità. Vedrete che a poco a poco usciranno tutti i grani. Aggiungiamo il melograno alla nostra insalata di manzo. Mescoliamo bene. Per ultimo aggiungiamo la valeriana pulita, lavata e asciugata senza mescolare molto in modo che rimanga croccante. Servite questo piatto che risulterà molto fresco e leggero. A casa mia per i miei ospiti è stato un gran successo!!

GAMBERONI IN PADELLA

Gamberoni in padella sono un secondo leggero, ricetta veloce da realizzare sono una buona soluzione per un pranzo in grado di soddisfare il palato…Ricetta adatta anche per la cena della vigilia di Natale. Il gambero è un crostaceo molto ricco di proteine; grassi e zuccheri sono presenti in basse dosi e quindi diventano adatti nelle diete, dato l’apporto calorico scarisissimo, logicamente se serviti con condimenti leggeri.

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per fare i gamberi in padella ci occorrono:

gamberi freschissimi (calcolate almeno 4 a testa)

1 bicchiere di spumante secco

prezzemolo

olio

paprika

aglio in polvere

Cominciamo lavando i gamberoni sotto acqua corrente ed andiamo ad eliminare zampette e antenne “pericolanti”. Mettiamo un po’ di olio in una padella capiente con l’aglio in polvere, e facciamo scaldare. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura desiderata e l’aglio comincerà a dorarsi aggiungiamo i gamberoni.Facciamo cuocere qualche minuto fino a quando iniziano a diventare biancastri alchè aggiustiamo di sale e paprika.

Bagniamo con lo spumante facendo evaporare l’alcool, cuocendo ancora qualche minuto; attenzione i gamberi non devono essere stracotti. Preparate i piatti da servizio. Accompagniamo i gamberoni in padella con un insalatina di finocchio e arance, (la ricetta ve la posterò presto) o servita a parte oppure facendo un letto sul piatto di servizio e adagiandovi i gamberoni.

Facciamo concentrare il sughetto prodotto durante la cottura fino a ridurlo a un paio di cucchiai. Versiamolo sopra i gamberi.

Veloce no?

 

 

POLPETTONE ALLE VERDURE

Oggi vi propongo il polpettone alle verdure…piatto non complicato che si può preparare anche in anticipo e intiepidire nel micro…da provare

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per fare il polpettone alle verdure ci occorrono:

500 gr macinato vitello

100 gr ricotta

3 uova

200 gr carote

200 gr fagiolini

100 gr parmigiano grattugiato

noce moscata q.b.

pane grattugiato q.b.

250 ml vino rosso

olio sale e pepe

Cominciamo preparando le verdure che andranno all’interno del polpettone. Puliamo le carote tagliamole a bastoncini. Puliamo anche i fagiolini e mettiamo a lessare in acqua leggermente salata. Nel frattempo andiamo a preparare l’impasto di carne. In una ciotola mettiamo la carne tritata finemente, la ricotta, il formaggio grattugiato, e le uova un poco di pepe uan grattata di noce moscata e cominciamo ad impastare. Saliamo leggermente. Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido aggiustiamo la consistenza con pane grattugiato.

Stendiamo l’impasto su una carta da forno e al centro andremo a mettere le verdure precedentemente scolate dall’acqua di cottura. Arrotolate il tritato sulle verdure aiutandovi con la cartaforno modellandolo con le mani.

Mettiamo il polpettone in una teglia con olio e un bicchiere di vino ed inforniamo coperto con una stagnola a 200° per 40 minuti poi scopriamo e facciamo cuocere altri 10 minuti.

Quando il polpettone sarà raffreddato, tagliamo a fettine.Il sughetto di cottura lo possiamo conservare in una salsiera per versarlo sulle fette intiepidito.

 

BOCCONCINI DI CARNE AL VINO

Bocconcini di carne al vino, un secondo piatto classico e allo stesso tempo buonissimo e se volete facile da preparare. Accompagnato alla polenta diventa un accostamento “divino”

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per fare i bocconcini di carne al vino ci occorre:

500 gr bocconcini di manzo

300 ml vino rosso

1 sedano

1 carota

2 cipolla bianca

rosmarino

farina

aglio

pepe

sale

olio evo

200 ml brodo vegetale

pane casareccio abbrustolito o polenta

Affettiamo le cipolle e mettiamo a in un tegame con dell’olio a fuoco basso per circa 15 minuti. Versiamo un pò di vino con acqua e quando il liquido si sarà completamente evaporato,aggiungete l’aglio spellato. Nel frattempo, andiamo ad infarinare i bocconcini di carne e mettiamoli a cuocere non appena l’aglio sarà diventato di colore ambrato. Facciamo andare a fuoco vivo fino a quando la carne avrà iniziato a prendere colore, aggiungiamo il rosmarino precedentemente tritato e copriamo la carne con il vino. Lasciamo evaporare l’alcol per 5 minuti, aggiustiamo di sale e pepe,poi abbassiamo la fiamma coprendo il tegame. I bocconcini dovranno cuocere lentamente per almeno 1 ora e mezza o anche 2 (il tempo di cottura varia a seconda della grandezza dei pezzi). Verso metà cottura aggiungiamo un bicchiere di brodo vegetale. Raggiunta la cottura dei bocconcini, versatevi un buon bicchiere di vino rosso e servite subito con del pane casareccio abbrustolito o con della polenta.

 

 

POLLO AI FUNGHI

Oggi vado a proporvi la ricetta del pollo ai funghi, semplice e facile ma che mette in risalto i sapori deliziosi del pollo e dei funghi.
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Per fare il pollo ai funghi ci occorre:
600 gr di cosce di pollo (potete scegliere anche dei pezzi senza pelle)
1  scalogno
1  costa di sedano
1  cipolla
300 gr  funghi misti a piacere
300 gr passata di pomodoro
150 ml brodo vegetale
100 ml vino bianco
olio e.v.o.
aglio in polvere
prezzemolo
sale e peperoncino
farina
Sciacquare accuratamente il pollo e tamponarlo con carta da cucina. Passateli adesso nella farina e fateli saltare in padella con un poco d’olio e.v.o. e il trito di verdure composto dalla carota il sedano e la cipolla.Pulire i funghi, sciacquandoli brevemente sotto acqua corrente. Riduciamoli a cubetti. Aggiungiamoli al pollo diamo una spolverata di aglio in polvere  sbricioliama un paio di peperoncini e diluiamo con un poco di brodo vegetale, e cuociamo a fiamma media, coprendolo con un coperchio, per 5 minuti. Trascorso il tempo indicato alziamo la fiamma, e  versiamo il vino, mescolare e farlo evaporare a fiamma vivace.Uniamo il pomodoro, assieme ad un pizzico di sale.Lasciamo riprendere il bollore, quindi abbassiamo la fiamma e cuocere per 30 minuti coperto, girandolo di tanto in tanto. Aggiungiamo ancora qualche cucchiaio di brodo vegetale e lasciamo cuocere. Quando saremo giunti quasi a fine cottura scoperchiare, alzare la fiamma e far ben dorare il pollo.
Regoliamo di sale, e uniamo un’abbondante manciata di prezzemolo.

COCCOLI

Oggi ricetta dei coccoli. Una volta nelle friggitorie qui in toscana si potevano trovare i coccoli insieme alla polenta fritta. Cadute in disuso le friggitorie li possiamo trovare nei menù dei ristoranti serviti come antipasto accompagnati da stracchino e prosciutto crudo. Io li servo anche come secondo piatto accompagnando a salumi formaggi di vario tipo e tenendone da parte qualcuno senza sale anche con crema di nocciole!!

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Per fare i coccoli ci occorre:

500 gr farina 00

400 ml acqua

30 ml olio

1 bustina lievito secco

2 cucchiaini zucchero

olio per friggere

Partiamo preparando il lievitino. In 200 ml di acqua tiepida sciogliamo lo zucchero. Aggiungiamo il lievito secco e 100 gr di farina. Lasciamo riposare mezz’ora coperto da un canovaccio. Trascorso questo tempo aggiungiamo la restante farina, l’olio un po di sale e l’acqua riamasta. Aiutatevi con un cucchiaio di legno unto per mescolare bene l’impasto che dovrà rimanere molto morbido. Lasciate lievitare almeno 2 ore coperto e al riparo da correnti. (Io di solito scaldo il forno con una bacinella d’acqua spengo e metto a lievitare lì dentro).

Passato il tempo di lievitazione, prepariamo una pentola a bordo altro scaldiamo bene l’olio e aiutandoci con due cucchiai andiamo a prelevare la pasta e mettiamola a friggere. (Consiglio di non friggere tanti coccoli insieme perchè raffredderebbero l’olio e non risulterebbero belli gonfi e croccanti) Una volta belli gonfi e dorati togliamo dalla pentola e scoliamo su carta assorbente. Seriviamo ben caldi. Provateli vi piaceranno!!!

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ANELLI DI SEPPIOLINE IN FORNO

Oggi vado a proporre anelli di seppioline in forno in questa preparazione noterete che le seppie saranno morbidissime.

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Per le seppioline in forno ci occorre:

1 kg seppioline surgelate

1 bicchiere di birra

1/2 bicchiere di olio

1 scalogno

aglio

peperoncino

prezzemolo

sale qb

farina di riso

 

Iniziamo pulendo le seppioline e mettendole a bagno con acqua salata per mez’ora. Risciacquiamole sotto acqua corrente e andiamo a tagliarle ad anello.Prepariamo adesso una marinata con l’olio la birra, affettiamo finemente lo scalogno, aglio, prezzemolo un poco di peperoncino e un pizzico di sale. Mettiamo a marinare le seppioline e lasciamo un paio di ore (io le ho tenute tutta una notte). Passato il tempo di marinatura andiamo a sgocciolare il pesce e passiamo nella farina di riso. Ho scelto questultima perche molto fine e renderà le seppioline croccanti a fine cottura. Prepariamo una teglia da forno con la carta bagnata strizzata e passiamo un filo di olio. Mettiamo le seppioline impanate ben distanziate tra loro e mettiamo a cuocere in forno a 200° per 15 minuti o fino a che non le vedrete belle dorate.

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Consiglio di girarle a metà cottura. Sfornate e gustate ancora tiepide sentirete come sono croccanti anche se cotte in forno.

TERRINA DI FINOCCHI

Terrina di finocchi. Di solito faccio cose golosissime, ma non tutti i giorni. Questo piatto è leggero ed è un buon compromesso per compensare un pò di calorie…

terrinadifinocchioper fare la terrina di finocchi ci occorrono:

700 gr finocchi

200 gr fiocchi di latte

50 gr sottilette

100 gr parmigiano grattugiato

50 gr pangrattato

erba cipollina

sale pepe

olio e.v.o.

Iniziamo la realizzazione del nostro piatto, lessando i finocchi in acqua leggermente salata. A cottura (devono essere ammorbiditi ma no spappolati, mi raccomando) scoliamoli bene dall’acqua lasciandoli una mezz’oretta nel in un colapasta. Prendiamo una terrina (io ho usato quella da plumcake) e ungiamola con olio. A questo punto col pan grattato rivestiamo l’interno della terrina mettendo un paio di manciate di pangrattato e muovendo la terrina. Ora procediamo alternando uno strato di finocchi con i fiocchi di latte, insaporendoli con l’erba cipollina il pepe, una generosa manciata di parmigiano e cosi fino a fine ingredienti.

Finiamo con uno strato di finocchio al quale aggiungiamo un pò di sale, facciamo uno strato con le sottilette, pangrattato e parmigiano.

Poniamo a cuocere in forno a 200° per 20 minuti o fino a che la crosticina non sarà bella dorata.

Una volta cotto, lasciamo leggermente intiepidire, sformiamo e serviamo.

STINCO DI TACCHINO

In questa giornata di pioggia vi propongo la ricetta dello stinco di tacchino. Il tacchino è una carne magra e quindi piu digeribile, cotta come da ricetta tradizionale dello stinco di maiale, risulta molto appetitoso.

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Considerate che lo stinco di tacchino solitamente è molto grosso quindi si dovrebbe considerare uno stico per commensale ma io ho considerato due per tre persone. In questa versione io l’ho accompagnato con le cipolle bianche.

Per fare lo stinco di tacchino ci occorrono:

2 stinco di tacchino

4 cipolle bianche

200 ml vino bianco

30 ml aceto di mele

olio e.v.o.

rosmarino

salvia

sale

pepe

Tagliamo le cipolle a fette di un centimetro e mettiamo a macerare in acqua con aceto di mele e due cucchiai di zucchero.

Togliamo la pelle o una gran parte dallo stinco. Laviamo la carne e tamponiamo dall’acqua. Facciamo un trito grossolano della salvia alcune foglie di rosmarino pepe e sale. Andiamo ad incidere lo stinco ed inseriamo nei tagli il trito e facciamo andare lo stinco a fuoco vivace in una casseruola con olio. Quando si presenterà ben rosolato da ambedue le parti, sfumiamo con vino bianco. Evaporato il vino togliamo dal fuoco e teniamo da parte.

A questo punto prendiamo una teglia adagiamo le cipolle scolate dalla marinatura, e poniamo gli stinchi sopra. Poniamo a cuocere in forno a 200° per circa 50 minuti 1 ora.

Girate gli stinchi a metà cottura, se dovesse essere troppo asciutto tenete a portata di mano un pò di brodo per annaffiare la carne.

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Impiattate e gustate…

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