Gli arancini di montalbano è il titolo di uno dei primi romanzi di Camilleri della serie del commissario Montalbano, io ho scelto questo nome per la ricetta degli arancini, che mi è stata insegnata dalla mia cugiacquisita Barbara che ha origini siciliane…
per gli arancini di montalbano al ragù e mozzarella ci occorre:
500 gr. riso
100 gr pecorino grattugiato
3 tuorli
50 gr burro
1 bustina di zafferano
250 gr ragù
100 gr mozzarella
Per la panatura:
3 uova sbattute leggermente salate;
300 gr pan grattato
Iniziamo lessando il riso in poca acqua salata calcoliamo circa 1 litro abbondante in questa maniera faremo si che a cottura ultimata l’acqua sarà assorbita completamente. Così l’amido rimarrà tutto nella pentola e otterremo un riso molto asciutto e appiccicoso. Intanto sciogliamo lo zafferano in pochissima acqua. Sbattiamo leggermente con una forchetta i tre tuorli e unite al composto di riso. Uniamo anche il formaggio grattugiato e il burro mescoliamo per amalgamare il tutto, dopodiché versiamo il riso in una teglia (io uso quelle da forno) e livelliamo per farlo raffreddare.
Con il riso ormai freddo (ci vorranno almeno un paio di ore), prendiamo un poco di riso e andiamo a formate uno strato sottile schiacciandolo sul palmo della mano tenendo la mano a “conchetta” formando un incavo al centro dove porrete un cucchiaio di ragù e la mozzarella precedentemente tagliata a dadini poi chiudiamo con un altro strato sottile di riso.Mdelliamo gli arancini a palla (come una arancia no?). Proseguiamo fino ad esaurimento degli ingredienti.
Passiamo gli arancini nell’uovo sbattuto di seguito nel pangrattato. Friggiamo gli arancini in abbondante olio bollente immergendo gli arancini aiutandoci con un mestolo forato.Per friggere gli arancini di riso, consiglio di utilizzare una friggitrice o un pentolino piuttosto piccolo e alto in modo che gli arancini siano completamente sommersi dall’olio durante la frittura.
Togliamo dall’olio quando saranno ben dorati e lasciamo scolare gli arancini su un foglio di carta assorbente.Serviamo gli arancini di montalbano caldi in modo che al primo morso facciano il “filo”