CIAMBELLA SALATA

La ciambella salata da quando l’ho provata la prima volta …me ne sono innamorata…diciamo che il ripieno può variare ideale per antipasto o come accompagnamento ad un secondo o perchè no, per una merenda sul prato.

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Per fare la ciambella salata nella variante con la mortadella ci occorrono questi ingredienti:

500 gr. farina
3 uova intere
un bicchiere di olio
300 ml latte
200 gr formaggio edam a cubetti
200 gr mortadella a cubetti
1 cubetto lievito di birra
pepe (q.b.)
sale (q.b.)
100 gr. formaggio grattugiato
100 gr. olive denocciolate nere tagliate a metà

Prendiamo una ciotola mettiamo la farina, aggiungiamo quindi il lievito sbriciolato e sciolto in un pò di acqua tiepida dove avremo messo un cucchiano di zucchero,che aiuterà la lievitazione, di seguito aggiungiamo l’olio, le uova sbattute precedentemente con il latte. Di seguito sempre mescolando aggiungiamo la mortadella tagliata a cubetti,il formaggio grattugiato, il sale, il pepe,le olive tagliate a metà e per ultimo il formaggio edam sempre tagliato a cubetti.

Mescolate bene ma non tanto, considerate che l’impasto risulterà molto appiccicoso e liquido.In uno stampo da ciambella oleato versiamo il composto e lasciamo lievitare per 3 ore.Terminato il tempo di lievitazione inforniamo a 180 ° per 30 minuti.

E’ buonissima!!!

 

 

CRESCENTINE FRITTE

Crescentine fritte io le chiamo così, perchè le mie origini sono dell’appennino emiliano pur vivendo in toscana, sono cresciuta come dire…a crescentine!!! A seconda della regione dove sono prodotte assumono diversi nomi, cè chi le chiama gnocchi fritti, in toscana vengono chiamate zonzelle, coccoli…e via dicendo.

HELLOMOTO

La ricetta è rigorosamente di famiglia e ringrazio mia cugina Mirella perchè mi ha concesso la sua ricetta. Per fare le cresentine fritte ci occorrono
INGREDIENTI:
1000 gr farina
2 cubetti di lievito di birra
1 bicchiere di latte
1 tazzina da caffè di olio di semi
2 cucchiai di sale
1 cucchiaino zucchero
1 uovo
acqua q.b. (se la volete piu’ gonfia deve essere gassata)
olio per friggere

PROCEDIMENTO:
su di un tagliere si fa la classica fontana con la conchina al centro dove mettiamo l’uovo il latte l’olio il sale lievito di birra precendentemente sbriciolato in un ciotolino con un poco d’acqua e il cucchiaino di zucchero. Si impasta il tutto aggiungendo anche l’acqua, quella che richiede l’impasto, per venire liscio e omogeneo. Si lascia riposare sotto un canovaccio per circa un’ora. Dopo un’ora quando sarà raddoppiato si lavora ancora l’impasto e si lascia riposare un’altra ora sempre coperto da un canovaccio e in un luogo privo di correnti.
A questo punto si fanno via via dei pezzi che stendiamo con mattarello tagliandolo o a losanghe o a quadrotti e si friggono in olio ben caldo…buonizzimizzime si servono in tavola accompagnandole con mortadella, prosciutto crudo e cotto, salame, ciccioli, rigatina, stracchino o meglio lo “squaqquerone”, fomaggio vaccino, sottoli, cipolle in agrodolce..è d’uso anche il “pesto” che è fatto con lardo aglio e pepe, che al contatto della crescentina calda si scioglie…insomma si possono farcire con tutto quello che ci piace addirittura per chiudere il pranzo, si usa riempire con cose dolci tipo  marmellate o la mitica “nutella”.

Non ho purtroppo foto delle crescentine ripiene, perchè vanno a ruba!! Provatele per credere…ahahah