SCHIACCIATA AL ROSMARINO

HELLOMOTO

La schiacciata al rosmarino è ottima come accompagnamento ad un antipasto, o ad un secondo, come stuzzichino da apericena, insomma stà benissimo ovunque sulla tavola….

INGREDIENTI:
400 gr farina
12 gr di lievito di birra
300 ml di acqua
2 cucchiai di fiocchi di patate
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino zucchero
PER la “FARCITURA”
Sale grosso e rosmarino

Andiamo a preparare l’impasto. Prendiamo un ciotolino con 100 ml d’acqua e un cucchiaino di zucchero andiamo a mettere il lievito di birra giriamo e aspettiamo che faccia la classica “schiuma”, intanto in una grossa ciotola mettiamo la farina facendo una conchetta nel mezzo dove  aggiungeremo due cucchiai di olio ed il sale. Impastastando aggiungiamo anche l’acqua con il lievito eppoi poco alla volta anche la restante acqua in modo che si assorba mentre lavoriamo l’impasto.
Fatto questo poniamo a lievitare l’impasto coperto da un canovaccio un po’ umido e al riparo dalle correnti per circa 2 ore o finchè non sarà raddoppiato.
A lievitatura ultimata rovesciamo l’impasto su una spianatoia infarinata e andiamo a fare le “pieghe di Adriano” per la spiegazione passo passo vi mando qua.. Profumo di Lievito: Le pieghe

Lasciamo lievitare per un’altra mezz’ora dopodiché stendiamo l’impasto sulla leccarda del forno con un foglio di carta oleata (così da non ungere la teglia) . Facciamo con le punta delle dita i tipici buchi della focaccia. Prepariamo in un bicchiere una miscela da stendere sopra la schiacciata per lasciarla piu morbida con una parte di acqua e la stessa parte di olio e  passiamola sulla schiacciata con l’aiuto di un pennello.

Facciamo riposare altri 20 minuti intanto preriscaldiamo il forno a 250°. Ultimiamo “farcendo” con il sale grosso e le foglie di rosmarino inforniamo per 15 minuti.

HELLOMOTOEcco la schiacciata pronta, bella calda da mangiare…

 

BUDINO ALLA ARANCIA

HELLOMOTO

Ieri dopo il mio secondo di pesce (gamberi allo speck) volevo qualcosa di fresco, dolce, e avendo a disposizione ancore delle ottime arance mi è venuta in mente una ricetta di Dada, la mia sister (quindi la ricetta originale la trovate qua) …solo che ho fatto tante piccole monoporzioni di budino alla arancia..che sono andate a ruba!!!

10 dl     succo d’arancia

150 gr   zucchero

5             fogli di gelatina

1             bicchiere di spumante

Prendiamo le arance,e tagliandole a metà andiamo a spremerle per ottenere il succo. Lo filtriamo e andiamo ad aggiungere lo zucchero. Poniamo tutto in un pentolino sul fuoco fino a scioglimento dello zucchero.Mettere a raffreddare.

Nel frattempo mettere i fogli della gelatina in ammollo nell’acqua fredda circa una ventina di minuti. Strizziamo bene i fogli ammorbiditi e andiamo ad aggiungerli al succo zuccherato ancora tiepido in modo da fare sciogliere la gelatina ed infine lo spumante.

Versiamo dentro le coppette monoporzione e mettiamo a raffreddare in frigo, per circa un’oretta…

Trascorso questo tempo possiamo consumarli dentro la coppetta oppure rovesciarli come la foto sopra…Deliziosiiiiii!!!

 

 

 

GAMBERI ALLO SPECK

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Questa ricetta me la ha gentilmente concessa un’amica..è un secondo saporito e stuzzicante..e io lo ripropongo, facendolo un pò mio con delle piccole modifiche. Per i gamberi allo speck ci occorrono:

Ingredienti per 4 persone

400 gr  code di gambero

600 gr radicchio rosso

200 gr  speck (affettato fine)

1/2          cipolla

aglio, sale, pepe, olio e.v.o.

Laviamo ed asciughiamo il radicchio, tagliando le foglie grossolanamente e facciamo passire, in una padella capiente con la cipolla l’aglio e olio (fatti rosolare in precedenza) un 10 i minuti.Scoliamo un pò dell’acqua di cottura che farà il radicchio per “addolcire” l’amaro, sale e pepe e togliamo dal fuoco. Una volta raffreddato prendiamo una teglia da forno e mettiamo il radicchio sul fondo, facendo tipo un tetto dove appoggeremo il pesce.

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Andiamo a prepare i gamberi. Io in questo caso ho usato le code, ma si possono fare anche con i gamberi interi. Sgusciamole pulendole dal carapace, lasciando la codina (e nel secondo caso anche la testa). Prendiamo i gamberi ed uno alla volta gli andiamo ad avvolgere nello speck adagiandole sul “letto” di radicchio che avevamo sistemato nella teglia di cottura. Irroriamo con un poco di olio d’oliva e copriamo con la carta stagnola e inforniamo a 180 gradi per i primi dieci minuti. Dopodichè tolgliamoo la stagnola e cuociamo a vista per altri 10 minuti.

 

CRESCENTINE FRITTE

Crescentine fritte io le chiamo così, perchè le mie origini sono dell’appennino emiliano pur vivendo in toscana, sono cresciuta come dire…a crescentine!!! A seconda della regione dove sono prodotte assumono diversi nomi, cè chi le chiama gnocchi fritti, in toscana vengono chiamate zonzelle, coccoli…e via dicendo.

HELLOMOTO

La ricetta è rigorosamente di famiglia e ringrazio mia cugina Mirella perchè mi ha concesso la sua ricetta. Per fare le cresentine fritte ci occorrono
INGREDIENTI:
1000 gr farina
2 cubetti di lievito di birra
1 bicchiere di latte
1 tazzina da caffè di olio di semi
2 cucchiai di sale
1 cucchiaino zucchero
1 uovo
acqua q.b. (se la volete piu’ gonfia deve essere gassata)
olio per friggere

PROCEDIMENTO:
su di un tagliere si fa la classica fontana con la conchina al centro dove mettiamo l’uovo il latte l’olio il sale lievito di birra precendentemente sbriciolato in un ciotolino con un poco d’acqua e il cucchiaino di zucchero. Si impasta il tutto aggiungendo anche l’acqua, quella che richiede l’impasto, per venire liscio e omogeneo. Si lascia riposare sotto un canovaccio per circa un’ora. Dopo un’ora quando sarà raddoppiato si lavora ancora l’impasto e si lascia riposare un’altra ora sempre coperto da un canovaccio e in un luogo privo di correnti.
A questo punto si fanno via via dei pezzi che stendiamo con mattarello tagliandolo o a losanghe o a quadrotti e si friggono in olio ben caldo…buonizzimizzime si servono in tavola accompagnandole con mortadella, prosciutto crudo e cotto, salame, ciccioli, rigatina, stracchino o meglio lo “squaqquerone”, fomaggio vaccino, sottoli, cipolle in agrodolce..è d’uso anche il “pesto” che è fatto con lardo aglio e pepe, che al contatto della crescentina calda si scioglie…insomma si possono farcire con tutto quello che ci piace addirittura per chiudere il pranzo, si usa riempire con cose dolci tipo  marmellate o la mitica “nutella”.

Non ho purtroppo foto delle crescentine ripiene, perchè vanno a ruba!! Provatele per credere…ahahah

 

FRITTELLE DI SAN GIUSEPPE

Oggi è la festa del papà quindi la ricetta è dedicata a questa ricorrenza.Frittelle di San Giuseppe.

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Per fare queste frittelle golosissime frittelle ci occorono:

INGREDIENTI

500 ml latte

100 gr burro

4 uova

200 gr farina autolievitante

100 gr fiocchi di patate

200 gr di zucchero + quello per copertura

80 gr uvetta passa

1 mela grattugiata

aroma al limone

aroma alla vaniglia

strutto per friggere (circa 500 gr)

Mettiamo a rinvenire l’uvetta in un poco di acqua tiepida.

Prendiamo una pentola e mettiamo a bollire il latte con lo zucchero, il burro, gli aromi ed il lievito. Raggiunto il bollore togliere dal fuoco e aggiungere la farina e i fiocchi in un “colpo” solo. Mescolate con un chcchiaio di legno energicamente fino a che l’impasto si staccherà dalle pareti della pentola.

Trasferiamo il tutto in una terrina e lasciamo intiepidire dopodichè iniziamo ad incorporare la mela grattugiata, le uova uno alla volta, mescolando sempre col cucchiaio di legno. Infine aggiungiamo l’uvetta passa strizzata bene.

A possiamo dedicarci alla frittura delle frittelle di san giuseppe. In una pentola di alluminio a doppiofondo mettere lo strutto a sciogliere. Quando sarà ben caldo (fate la prova con un pezzetto di pasta…deve fare le bollicine intorno) immergete i due cucchiaini che utilizzerete per le frittelle (trucchetto:cosi facendo l’impasto scivolerà via senza fatica) e ponete le frittelle , man mano che cuoceranno si gonfieranno, giratele con una pinza e quando saranno belle dorate, toglietele dal fuoco e mettetele a scolare su cartassorbente. Preparate una ciotolina con dentro lo zucchero, servirà per zuccherare le frittelle prima che si raffeddino.Continuate fino ad esaurimento dell’impasto.

MANTOVANA DI PRATO

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La Mantovana di Prato è un dolce tipico della mia città, famossimo anche per via del biscottificio Mattei che lo produce. La ricetta che troverete per la realizzazione è sulla falsa riga di quella di Pellegrino Artusi, adattata ovviamente alle mie esigenze. Per fare la Mantovana di Prato ci occorrono

Ingredienti:

100 gr   farina autolievitante

80 gr  burro fuso

100 gr  zucchero

50 gr   mandorle

20 gr    pinoli

2            tuorli

1               uovo

1               bustina di vanillina

scorza grattugiata di un limone

zucchero a velo

Esecuzione:

Montiamo l’uovo con i tuorli e lo zucchero fino a che non sono belli gonfi e spumosi. Sciogliamo il burro e lasciamolo intiepidire. Andiamo a aggiungere la vanillina e la scorza del limone grattugiato il burro sciolto ed inserire la farina un poco alla volta (in 2 o 3 riprese setacciandola) e mescoliamo dal basso verso l’alto.Disponiamo l’ impasto in una pirofila precedentemente imburrata e infarinata  (questa ricetta è per uno stampo a cerniera da 20 di diametro). Livelliamo bene l’impasto sbattendo un pochino lo stampo e guarnire con le mandorle tritate e i pinoli tagliati a metà.Mettiamo in forno a 170° per 30 minuti.Fare raffreddare e cospargere con zucchero a velo.

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MERINGHE ROSA

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Meringhe in rosa per questa variante colorata.Per queste meringhe ci occorrono

Ingredienti

100 gr     albume

200 gr    zuchero  “zefir…”

1 pizzico di cremor tartaro

10              gocce colorante alimentare rosso

Mettiamo gli albumi a temperatura ambiente in una boule di acciaio e cominciamo a montare con le fruste elettriche alla prima velocità. Quando gli albumi saranno semi-montati  aggiungiamo le gocce di colorante e circa la metà dello zucchero. Continuare a montare alla seconda velocità e aggiungere anche il restante zucchero fino a che il composto risulterà bello gonfio e fermo. (Se volete essere sicuri che gli albumi non smontino aggiungete insieme alla seconda parte di albumi anche un pizzico di cremor tartaro).

Prendiamo la sac-a-poche con la bocchetta a stella (ho preferito quella più piccina) e con l’aiuto di una spatola inseriamo una parte degli gli albumi montati e cominciamo a fare dei mucchietti su di una placca da forno rivestita della carta specifica. Preriscaldiamo il forno a 60° con funzione “ventilato” (per chi non ha questa funzione tenere aperto un pochino lo sportello del forno frapponendo un cucchiaio di legno) e lasciamo asciugare per circa 2 ore e mezzo.

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Ed eccole qua le mie meringhe in rosa…

MACARONI CHEESE

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Oggi vi propongo una ricetta “ammericana” Maccheroni al formaggio ovvero Macaroni cheese in versione italiana….per realizzare il macharoni cheese abbiamo bisogno di

Ingredienti:

500 gr maccheroni

500 ml besciamella

100 ml  latte

60 gr    burro

3           uova ( solo i tuorli )

150 gr  parmigiano grattugiato

50 gr     pan grattato

250 gr   formaggi misti (mozzarella emmethal edam) nella ricetta originale viene usato il cheddar

1            scalogno

sale, paprika, noce moscata

Procedimento:

Lessiamo la pasta al dente in abbondante acqua salata. In un recipiente abbastanza capiente mettiamo a passire lo scalogno nel burro, dopodichè aggiungeremo la metà della besciamella, tenendo a disposizione un po’ di latte. Scoliamo la pasta e mescolando aggiungiamo la besciamella insaporita.

Prendiamo una pirofila e imburriamo il fondo e le pareti per poi andare a cospargere con il  pan grattato.

Cominciamo a fare degli strati di pasta, formaggi (io li ho tagliati a dadini) e parmigiano fino ad esaurimento.In una ciotola prepariamo i tuorli d’uovo sbattendoli leggermente con una forchetta dopodichè aggiungiamo la besciamella rimasta con un pizzico di sale la paprika e una grattugiata di noce moscata.Mescoliamo bene in modo da avere una bella crema.Versiamo sulla pirofila questo composto e finiamo cospargendo di parmigiano e di pan grattato.

Mettere in forno a 200° preriscaldato, per i primi 15 minuti coperti da stagnola eppoi altri 10 minuti scoperti in modo da ottenere una bella crosticina. Servire caldi e filanti…

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PIZZA PROSCIUTTO E OLIVE

HELLOMOTO

E pizza sia!!! Mi piace impastare e nonostante il forno elettrico non mi viene niente male…questa che oggi vi propongo è la pizza prosciutto e olive…

Ingredienti:

300 gr  farina “i tre mulini” per pizza

100 gr  farina di semola

100 gr farina manitoba

3            cucchiai di fiocchi di patate

1             bustina di lievito secco in granuli

400 ml   acqua tiepida

1            cucchiaino di zucchero

60 gr     olio e.v.o

sale

Per farcire:

prosciutto cotto

olive nere denocciolate

Mettiamo le farine in una ciotola capiente, (io ne ho una di plastica dedicata solo agli impasti) e andiamo a sciogliare il lievito in un poco di acqua tiepida con lo zucchero. Mescoliamo e attendiamo che si formi la classica schiumetta sopra..nel frattempo aggiungiamo il sale nelle farine mescolando bene, aggiungiamo l’olio, infine il lievito sciolto precedentemente.Cominciamo ad impastare e aggiungiamo la restante acqua sempre impastando finchè l’impasto non l’avrà assorbita. A questo punto otteniamo una bella “palla” che sarà morbida ed elastica. Copro con un canovaccio e metto nel forno spento al riparo di correnti per 2 ore. Riprendiamo l’impasto e lo lavoriamo, facendo “le pieghe” dopodichè lo rimettiamo a risposo un’altra ora.

A questo punto (vedrete che l’impasto è bello gonfio) stendiamo dentro le teglie aiutandoci con le punte della dita leggermente unte…nelle teglie potete mettere un pò di farina che farà si che non si attacchi la pasta. Lasciate lievitare ancora nelle teglie un’altra mezzoretta…Farciamo la pizza con la salsa di pomodoro olio e origano un pizzico di sale, e procediamo mettendo il prosciutto cotto e le olive nere denocciolate…

Infornare a 250° (forno bello caldo) per 10 minuti, poi aggiungere al mozzarella e cuocere altri 5 minuti….

 

DESSERT CREMA E AMARENA

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Per la giornata di oggi, vi offro questo dessert alla crema e amarena, gustoso dolce al cucchiaio, che è sempre gradito in ogni giorno dell’anno come questa ricorrenza deve essere. Per il dessert crema e amarena ci occorrono:

INGREDIENTI

200 gr crema pasticcera

150 ml  spumante

50  ml    sciroppo di amarena

1                bustina di gelatina per dolci

stelline gialle di zucchero per decorazione

Iniziamo col preparare la gelatina di guarnizione. Prendiamo un pentolino e mettiamo la bustina di gelatina stemperando con un poco di spumante aggiungiamo quindi lo sciroppo di amarena e il rimanente spumante. Facciamo prendere bollore quindi togliamo dal fuoco e lasciamo intiepidire.

Prendiamo le nostre coppette (io ho usato delle piccole coppette trasparenti ) e aiutandoci con una sac-a-poche andiamo a riempire per circa 3/4 con la crema.Con la gelatina che adesso sarà quasi raffreddata (ma non fredda del tutto sennò non la lavoriamo più) facciamo uno strato sopra la crema a specchio e guarniamo con delle stelline di zucchero. le ho scelte gialle come il colore di questa giornata.

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Adesso poniamo il tutto in frigo per un’oretta..il nostro dessert è pronto!!

Auguriiiiiii…..